Macro video for a Jewelry commercial - test 1

Ice with bubbles, clear ice, frosty ice or watery ice?

This is a great example of why patience (and perseverance) is a very important quality for a creative artist.

My Client wants to show his new crocodile skin bracelets in a fresh new light.

Great, I thought, I really want to take this opportunity to film macro sequences of crocodile skin. You would not believe how amazing it looks once you light it beautifully and look through a great macro lens. Every time I shoot a reptile like this I have to take my eye away from the camera and stare in awe at the difference.

This time I am in the testing stage of a series of closeups based around the theme of the basic elements: earth, air, fire and water.

My first test was water, freezing the bracelets laid out flat with varying depths of water, timing how long they took to freeze and then how long to melt.

After the tests, I shot a time-lapse of the ice melting naturally, and then one using a heat source to speed up the process.

Bubbles, bubbles, bubbles! I like the effect (as the ice melts the bubbles move around the product) but I need to find a way to eliminate them to have a more varied choice in the edit.

Can't wait to get onto the fire shoot, I have great ideas for that one…

Fitness Advert - idee per illuminazione del set fotografico

Queste sono due idee per il set up delle luci da utilizzare per il servizio fotografico di domani.
Il cliente è un produttore di integratori vitaminici per sport, e la prima fotografia della campagna pubblicitaria che realizzeremo è un close-up della schiena di un atleta donna.
Vogliamo una luce che metta in risalto i muscoli, la forma del corpo e della silhouette, che esalti la rotondità, dimensione  e potenza dei muscoli mentre la pelle deve avere una texture bellissima, lucida e coperta da attraenti gocce di sudore.
Per questo utilizzeremo un'illuminazione simmetrica ma laterale, creando delle highlight per la rotondità delle braccia e sui fianchi, una luce principale direttamente sopra la testa dell'atleta e ulteriori highlight attraverso una luce in basso vicino allo sfondo, diretta all'atleta.
Inizieremo con flash senza diffusione per avere una luce molto dura sull'atleta ed usare solo luce riflessa per schiarire le ombre. Se necessario aggiungeremo un leggero fill, magari sempre di luce riflessa e se la luce laterale fosse troppo dura sulla pelle la renderemo più morbida con dei softboxes.

Casting for Video & Photography cross – media

Casting for Video & Photography cross media: The nightmare of the "before and after effect!"

When we are in search of the star of our next project, I inevitably start to feel a dull pain behind one of my eyes. This pain is the fear of a model arriving looking nothing like their agency photo/video.

For the vast majority of our production I always demand a "face to face" audition for any model/actor, whether they have come from the top model agencies or street casting. Looking good in a photo taken last summer after 2 months in the gym and/or a short promise from the agency booker, is not enough for me anymore.

Last week I experienced that pain behind the eye in the most "heart in your mouth" way. For the production in question we had an extremely tight deadline and we absolutely had to cast an English/American look – not easy in Florence, Tuscany. "Mr X" who we cast from London looked great. Muscles popping everywhere, nicely tanned and totally without hair. Great for my short film about a body builder in training!

I arrived to see him in the flesh, looking great with his jacket on, but I started feeling the twinge as soon as he took it off, much smaller, not tanned, hair everywhere and not popping at every muscle seem like on his card. The show had to go on?

The "red guy on my shoulder" said "get him back in the taxi and on the plane back to London. Apologize humbly to all the crew who had a wasted morning and start all over again." The guy on the other shoulder said: "you need to pick up your head and make this work for the client, so that’s what I did.

So the message here is not to underestimate the upmost importance of the "before and after effect" and the impact it can have on your final product.

Lighting set up per servizio fotografico 'generation technology' in studio

Ci stiamo preparando a scattare un servizio fotografico per Image Source, tema 'generation technology', in cui una serie di persone di varie età, sesso ed etnie comunicano ed interagiscono utilizzando nuove tecnologie. Vogliamo unire concetti semplici come "comunicazione, connessione, vicinanza" e associarli ad un modo di usare la tecnologia che risoluti "semplice, immediato, sorprendente".
Abbiamo deciso di utilizzare per la prima parte del servizio fotografico un background nero e per la seconda parte uno bianco, per avere due diversi mood, uno più magico ed evocativo ed uno più naturale.
Per entrambi, utilizzeremo prevalentemente un look retro-illuminato, con due flash vicino al fondale e puntati direttamente ai modelli per creare le highlights. Due grandi riflettori e un octabox a -2 stops serviranno per creare una luce di fill/riempimento e un beauty dish (parabola?) in alto e a destra della macchina fotografica sarà la luce principale per illuminare i volti, le mani e i prodotti tecnologici.
Infine, un softobx con gel colorati puntato direttamente e dietro ai modelli aggiungerà il colore, saturazione e contribuirà a dare quel senso di 'meraviglia' che vogliamo creare.
Come promesso, ecco il risultato finale:

Set up per servizio cross-media - campagna pubblicitaria e video

Questo è lo schema luci e il metodo che abbiamo utilizzato per realizzare uno dei primi progetti cross-media a Firenze, per realizzare la campagna pubblicitaria di Gattinoni e un video di 30 secondi che la accompagnasse. Abbiamo utilizzato uno studio in cui abbiamo creato due set perpendicolari l'uno all'altro.
Il lato 'lungo' del limbo è diventato il background del video, mentre abbiamo usato due fondali di carta (uno bianco e uno blu) sul lato corto dello stesso per il set fotografico.
Abbiamo deciso di utilizzare un'illuminazione omogenea, estremamente diffusa e gentile che fosse più simile possibile per fotografia e video.
La fonte principale di illuminazione per il servizio fotografico sono state 4 monotorce, montate due a due a ciascun lato della macchina fotografica e direzionate all'interno di una "V" formata con dei pannelli riflettenti bianchi ad angolo retto. Ho poi utilizzato un grande octabox dietro e sopra la macchina fotografica e due ulteriori luci per illuminare il background.
Questo ha permesso di lasciare una ampio spazio libero da luci e cavi intorno alla modella (la bellissima Deborah P @espritmanagement Firenze) che quindi doveva solo girarsi di 90 gradi per trovarsi davanti all'obiettivo video di David ed iniziare a girare.
Il risultato è questo sotto.

Gattinoni - SS 2012 from emma innocenti on Vimeo.

Come rompere un background - per farlo assomigliare al mare

Siamo talmente abituati a lavorare su Photoshop che a volte viene quasi spontaneo aspettare di lavorare in post-produzione per aggiungere effetti o cambiare il colore al fondale.
Per questa campagna di Gattinoni, invece, ho creato il fondale direttamente in studio, nel giro di 5 minuti. Ho messo un fondale bianco dietro ad uno blu, e poi ho strappato a mano e liberamente i 3 metri del fondo del background azzurro, simulando un'onda. È stato semplicissimo e quasi liberatorio!
Il bordo del fondale si è increspato un po' creando una sottile ombra che aggiunge profondità e dimensione. Le poche imperfezioni rimaste sono state sistemate poi su Photoshop usando il filtro liquify.